Pubblichiamo un piccolo vademecum, con gli adempimenti periodici da rispettare, in materia di sicurezza e manutenzione, riguardanti alcuni componenti degli impianti di produzione da fonte rinnovabile.

Le verifiche periodiche dispositivi SPI (Protezione di interfaccia) e SPG (Protezione Generale)

IMPIANTI BT

  • verifica triennale come da prescrizioni CEI 0-21 (allegato G)
  • IMPIANTI BT allacciati in regime di DK5940 o guida per le connessioni Enel
  • verifica triennale come da prescrizioni DK5940 o guida per le connessioni (regolamento di esercizio Enel paragrafo manutenzione)

IMPIANTI IN MT allacciati in regime di CEI 0-16 terza edizione (da gennaio 2013 in poi)

  • verifica biennale della protezione di interfaccia (la CEI 0-16 rimanda al regolamento tra produttore e gestore di rete, si veda regolamento di esercizio Enel paragrafo manutenzione)
  • verifica biennale della protezione generale (la CEI 0-16 rimanda al regolamento tra produttore e gestore di rete, si veda regolamento di esercizio Enel paragrafo manutenzione)

IMPIANTI IN MT allacciati in regime di CEI 0-16 seconda edizione (prima di gennaio 2013)

  • verifica della protezione di interfaccia
  • verifica della protezione generale

Per la periodicità si vedano le indicazioni del regolamento di esercizio, se indicato esplicitamente con cadenza biennale, se non indicato, con cadenza triennale (ci si basa sull’indicazione Enel la quale nel regolamento indica che può verificare gli impianti e le protezioni ogni 3 anni).

Verifiche periodiche impianti di terra (periodicità 5 anni)

Il D.P.R. 462/2001 prevede che l’impianto di terra delle cabine elettriche collegate rete nazionale, debba essere periodicamente verificato da un Organismo Abilitato. Con l’allaccio dell’impianto di produzione alla rete pubblica, il Produttore si è assunto l’impegno di effettuare alla scadenza delle prescrizioni di legge (Art. 4 del D.P.R. 22.10.2001 N° 462), la sopra citata verifica e di consegnare ad Enel Distribuzione copia del verbale prodotto dall’Organismo Abilitato per attestarne l’esito. In assenza di tale invio, il Distributore, ad esempio ENEL (ora e-Distribuzione SpA), avvisa l’ARPA che, può effettuare un’ispezione dell’impianto con rischio di sanzioni. 

Tarature periodiche contatori di produzione

Tutti gli impianti per la produzione di energia elettrica con potenze installate superiori ai 20kWp, necessitano della denuncia all’Agenzia delle Dogane. Il contatore fiscale imposto dall’Agenzia delle Dogane sul quale è conteggiata tutta la produzione dell’impianto, deve essere tarato periodicamente:

  • ogni 5 anni i contatori elettrodinamici (Circolare D.G.D. Prot. n. 0370/VIII del 15 dic. 1953)
  • ogni 3 anni quelli statici (Circolare Ministero delle Finanze n. 28/D del 26/1/1998)

Il mancato rinnovo della taratura/certificazione dei suddetti complessi di misura può comportare sanzioni economiche comprese tra 500,00 e 3.000,00 €.

Cosa può fare Flo.Ren?

Possiamo verificare il corretto espletamento delle suddette verifiche periodiche ed in caso di non conformità, aiutarti a rimetterti in regola in brevissimo tempo. Inoltre, ti assistiamo in caso di verifica Dogane, ARPA, partecipando all’ispezione e interloquendo con i funzionari incaricati, fino al buon esito del controllo.